Come guarire dalle emorroidi?

Sono moltissime le persone adulte che soffrono di emorroidi, anche se poche vanno dal medico per cercare una soluzione e se lo fanno e’ solo quando il problema diventa difficile da gestire. Le soluzioni e le cure invece sono relativamente semplici ed indolori.

Le emorroidi si formano attorno all’ano sia internamente che esternamente e sono la conseguenza della dilatazione delle pareti venose sia rettali che anali. Le vene si gonfiano e il sangue passa con più difficoltà e questo può portare con il tempo la formazione di coaguli. Allo stadio inziale non sempre si ha dolore, questo si avverte nel caso in cui le emorroidi si strozzano ossia il sangue che le alimenta non circola più come dovrebbe e si è in presenza di una trombosi. Sono vene varicose, simili a quelle che possono presentarsi sulle gambe.

Alcune volte sono passeggere come in gravidanza, altre volte invece, se causato da obesità, cattiva alimentazione, stitichezza, o debolezza della parete venosa, il problema può essere persistente. Generalmente ne soffrono più gli uomini dopo i 50 anni. L’uso eccessivo di alcool, condimenti piccanti, spezie, cioccolata e cibi che portano stitichezza, pasti irregolari, sono spesso cause scatenanti.

I sintomi più ricorrenti sono: dolori durante la defecazione, mentre si è seduti, perdite di sangue rosso vivo, prurito, fastidio, senso di bruciore, dolori fortissimi particolarmente quando sono infiammate.

Allo stadio iniziale il trattamento è molto semplice, curare l’igiene intima dopo ogni evacuazione, fare bagni freddi, seguire una corretta alimentazione onde evitare episodi di stitichezza.

Se il problema è un po’ più serio si può applicare sulla zona interessata medicinali, quali unguenti, che possono ridurre il volume delle emorroidi. Se il problema è importante ed esteso si ricorre alla cauterizzazione elettrica per avere un riassorbimento o l’intervento chirurgico che consiste in una legatura elastica dell’emorroide. Sono molto utili la laserterapia e crioterapia. La scelta della cura spetta al medico, viene decisa insieme al paziente così da trovare la soluzione più adatta.