Fame Nervosa – Cause, Sintomi e Rimedi
La sindrome di Tourette (il cui nome completo è sindrome di Gilles de La Tourette) è un disturbo che si manifesta nell’adolescenza: il malato ripete gesti meccanici che non controlla, suoni acuti, e perde il controllo del linguaggio. E’ un disturbo molto conosciuto, leggi l’articolo per tutte le info.
Oltre ai problemi motori come i tic che dal viso si estendono fino al collo, alle spalle e poi a tutto il resto corpo, a volte chi ne è affetto prova l’irresistibile istinto di dire parolacce: questo è un meccanismo di difesa in cui l’aggressività si verifica tramite la ripetizione ossessiva di parole considerate socialmente violente e offensive, oppure con gesti incomprensibili.
Le cause di questa sindrome, descritta dal medico francese George Gilles de La Tourette (nel 1884), non sono ancora totalmente chiare. Alcuni ritengono esista una lesione organica: questo perché i farmaci che bloccano i circuiti nervosi e che usano come trasmettitore la serotonina, agiscono sulla ripetizione involontaria e incontrollata di gesti e parole.
Si pensa anche che alla base della sindrome ci sia un disturbo psicologico di tipo ossessivo, dovuta alla probabile difficoltà a relazionarsi con gli altri, che implica poi lo sfogo verbale. La cura può essere effettuata presso cliniche neurologiche e psichiatriche.
I sintomi della sindrome, in particolare i tic, aumentano in occasione di momenti particolarmente carichi di stress e nervosismo. La sindrome di Tourette, secondo alcune ricerche, interessa lo 0,05 percento della popolazione, con un rapporto femmina-maschio uguale a 4-1. Nella metà dei casi insorge insieme ai disturbi ossessivo-compulsivi. Inizia nell’infanzia con tic singoli o multipli che peggiorano sempre col passare del tempo.
Successivamente possono verificarsi anche problemi sonori come brontolii, sospiri forti, urla e colpi di tosse. In circa il 10% (secondo alcune statistiche anche il 50%) delle persone presentano anche imprecazioni senza motivo e usano parole immorali (coprolalia).
